LO CHALET DEL CARRETTO – pt.2
10 Ottobre 2022IL CASTELLO DEI SANTI – pt.1
24 Ottobre 2022Anche in vacanza la nostra passione per l'urbex non muore, tanto da portare me e Il Fra a visitare questo favoloso borgo fantasma.
Questo assolato paese è stato colpito da uno dei più grandi terremoti mai registrati in Italia alla fine degli anni '60. E come mai ora è
abbandonato? Semplice, il paese è stato ricostruito più a valle per evitare altre sciagure!
Due edifici ci colpiscono appena entrati in quella che ipotizziamo fosse la via principale: la scuola e il municipio. Il municipio, purtroppo, è completamente inagibile in quanto sostenuto da tubi in ferro non troppo spessi e che ogni tanto sentivamo rintoccare da piccoli sassolini che cadevano dal soffitto affrescato. Decidiamo quindi di ispezionare l'interno della scuola: abbiamo trovato ancora degli sgangherati banchi per gli alunni e una serie di materazzi o sedute comode per chi probabilmente vi ha trovato rifugio la notte. Non mancano ovviamente i murales ad "abbellire" ciò che ormai non ha più l'utilità per il quale era stata costruita.
Andando più avanti e dirigendoci a quella che, scopriremo poi sarà la piazza, troviamo degli edifici con dei meravigliosi affreschi, di cui purtroppo abbiamo potuto fare solo degli zoom per foto e riprese, visto che erano situati al livello superiore e non vi erano vie di accesso se non quelle cadute giù. La piazza è ancora oggi decorata da quella che sembra una bellissima fontana, dietro di essa troviamo i resti di una chiesa orma completamente aperta.
Ah quasi dimenticavo...abbiamo persino trovato una macchina all'interno di un edificio (o forse un garage) e dei sanitari che penzolavano dalle finestre. Molto artistici e pittoreschi direi!
Vi ringraziamo per aver passato un po' di tempo nel nostro blog a leggere le nostre avventure e alla prossima.
Ciaooo
Nico e Il Fra
Due edifici ci colpiscono appena entrati in quella che ipotizziamo fosse la via principale: la scuola e il municipio. Il municipio, purtroppo, è completamente inagibile in quanto sostenuto da tubi in ferro non troppo spessi e che ogni tanto sentivamo rintoccare da piccoli sassolini che cadevano dal soffitto affrescato. Decidiamo quindi di ispezionare l'interno della scuola: abbiamo trovato ancora degli sgangherati banchi per gli alunni e una serie di materazzi o sedute comode per chi probabilmente vi ha trovato rifugio la notte. Non mancano ovviamente i murales ad "abbellire" ciò che ormai non ha più l'utilità per il quale era stata costruita.
Andando più avanti e dirigendoci a quella che, scopriremo poi sarà la piazza, troviamo degli edifici con dei meravigliosi affreschi, di cui purtroppo abbiamo potuto fare solo degli zoom per foto e riprese, visto che erano situati al livello superiore e non vi erano vie di accesso se non quelle cadute giù. La piazza è ancora oggi decorata da quella che sembra una bellissima fontana, dietro di essa troviamo i resti di una chiesa orma completamente aperta.
L'elemento particolare che abbiamo notato visitando questo borgo è la presenza di questi bellissimi frutti, i fichi d'india, che coloravano, assieme alla vegetazione locale che ormai aveva preso il sopravvento, le mura restanti della casa.
Ah quasi dimenticavo...abbiamo persino trovato una macchina all'interno di un edificio (o forse un garage) e dei sanitari che penzolavano dalle finestre. Molto artistici e pittoreschi direi!
Vi ringraziamo per aver passato un po' di tempo nel nostro blog a leggere le nostre avventure e alla prossima.
Ciaooo
Nico e Il Fra