VILLA BOUTIQUE: UNA STILOSA SORPRESA
6 Marzo 2023CIMITERO EBRAICO: L’ABBANDONO NEL SILENZIO DI UNA PREGHIERA
20 Marzo 2023Ben ritrovati cari amici di Real Urbex con il continuo della Villa Boutique. Ci eravamo lasciati con la descrizione dell'intero piano di sotto, dove tantissimi vestiti adornavano il grande e lungo salone.
Oggi invece vi porterò con me ad esplorare il piano superiore! Ma prima di salire un fatto curioso: perso tra gli svariati abiti e il buio più totale, non ero certo di trovare le scale per il piano di sopra. Inciampando un po' qui e un po' là però la mia torcia frontale illumina quasi per sbaglio un pezzo di stoffa rosso acceso; da amante del rosso non posso nascondere che quell'abbaglio colorato ha funzionato da richiamo come una falena con la luce. Quel "pezzo rosso" altro non era che un abbellimento fronzoloso posizionato sulle spalline di un vestito nero (che capite bene nel buio era difficilmente visibile) adagiato su di un manichino da sarta. Questo vestito era veramente particolare: una banda, forse in pizzo dorato, attraversava in altezza tutto il lato sinistro del pezzo superiore leggermente usurato dall'umidità.
Vi starete chiedendo cosa c'entra questo vestito, è sicuramente come gli altri del pezzo scorso...è vero, ma era posizionato proprio alla base delle SCALE per il piano superiore! È proprio grazie a quei fronzoli rossi che ora vi posso descrivere ciò che ho trovato al primo piano di questa villa...andiamo!
In fondo, nascosti nell'oscurità un bellissimo duo divanetto - poltrona, forse di fine '800, in legno scuro e rivestimento verde con motivo floreale. Davvero affascinanti!
Mi addentro nell'unica stanza rimasta totalmente integra e "pulita" dal degrado: è una camera da letto matrimoniale. Nonostante l'aria lugubre che respirava all'interno, l'atmosfera era comunque di casa: vi erano parecchi oggetti classici di quel periodo come un enorme letto matrimoniale in legno decorato, una poltroncina con dei vestiti appoggiati, un mobile con cassettiere e specchio, un altro con integrato un giradischi e due comò sempre in legno decorato situati ai lati del giaciglio. Sul letto vi erano stati sistemati un lampadario in ferro battuto e uno speciale "guardiano"...un cagnolino di pezza sistemato come a voler controllare chi entrasse in stanza!
Alla vista di questo locale così arredato, mi partono in testa scene di vita quotidiana: il padrone di casa che si spoglia poggiando i suoi vestiti sul divanetto preparandosi così al riposo notturno, sua moglie con un libro in mano che lo attende sul letto o che magari recita delle preghiere (visto le varie figure religiose trovate su di uno dei comò) e della buona musica di sottofondo che suona sul giradischi.
Davvero suggestivo non travate? E voi che scena vi immaginate?
Il mio racconto finisce qui, appuntamento alla prossima avventura!
Ciao dal Fra
Ringraziamo @LuconiLeonard per il fantastico supporto fotografico!
Oggi invece vi porterò con me ad esplorare il piano superiore! Ma prima di salire un fatto curioso: perso tra gli svariati abiti e il buio più totale, non ero certo di trovare le scale per il piano di sopra. Inciampando un po' qui e un po' là però la mia torcia frontale illumina quasi per sbaglio un pezzo di stoffa rosso acceso; da amante del rosso non posso nascondere che quell'abbaglio colorato ha funzionato da richiamo come una falena con la luce. Quel "pezzo rosso" altro non era che un abbellimento fronzoloso posizionato sulle spalline di un vestito nero (che capite bene nel buio era difficilmente visibile) adagiato su di un manichino da sarta. Questo vestito era veramente particolare: una banda, forse in pizzo dorato, attraversava in altezza tutto il lato sinistro del pezzo superiore leggermente usurato dall'umidità.
Vi starete chiedendo cosa c'entra questo vestito, è sicuramente come gli altri del pezzo scorso...è vero, ma era posizionato proprio alla base delle SCALE per il piano superiore! È proprio grazie a quei fronzoli rossi che ora vi posso descrivere ciò che ho trovato al primo piano di questa villa...andiamo!
Come sospettavo...questo posto era proprio in ristrutturazione!
Ebbene si, come scritto nel titolo di questo capitolo, ho trovato subito segni di ristrutturazione proprio nel corridoio situato in cima alle scale: un aspirapolvere anni 90, un lucida pavimenti, nuovi sanitari, attrezzi e altre cianfrusaglie capeggiavano in mezzo alla stanza. Probabilmente tutto si è fermato e ormai anche questi oggetti fanno parte dell'arredamento di questa villa!In fondo, nascosti nell'oscurità un bellissimo duo divanetto - poltrona, forse di fine '800, in legno scuro e rivestimento verde con motivo floreale. Davvero affascinanti!
La stanza "sorvegliata"
Quattro le stanze collegate da questo corridoio "work in progress": una completamente vuota, una camera da letto probabilmente di un/una ragazzo/a e mobilio di poco conto, una era il bagno con "vista" piano di sotto di cui avete letto nel pezzo precedente e una...beh una era MAGNIFICA!Mi addentro nell'unica stanza rimasta totalmente integra e "pulita" dal degrado: è una camera da letto matrimoniale. Nonostante l'aria lugubre che respirava all'interno, l'atmosfera era comunque di casa: vi erano parecchi oggetti classici di quel periodo come un enorme letto matrimoniale in legno decorato, una poltroncina con dei vestiti appoggiati, un mobile con cassettiere e specchio, un altro con integrato un giradischi e due comò sempre in legno decorato situati ai lati del giaciglio. Sul letto vi erano stati sistemati un lampadario in ferro battuto e uno speciale "guardiano"...un cagnolino di pezza sistemato come a voler controllare chi entrasse in stanza!
Alla vista di questo locale così arredato, mi partono in testa scene di vita quotidiana: il padrone di casa che si spoglia poggiando i suoi vestiti sul divanetto preparandosi così al riposo notturno, sua moglie con un libro in mano che lo attende sul letto o che magari recita delle preghiere (visto le varie figure religiose trovate su di uno dei comò) e della buona musica di sottofondo che suona sul giradischi.
Davvero suggestivo non travate? E voi che scena vi immaginate?
Il mio racconto finisce qui, appuntamento alla prossima avventura!
Ciao dal Fra
Ringraziamo @LuconiLeonard per il fantastico supporto fotografico!