TANA DELL’ARTISTA: IL PIANO SUPERIORE
27 Febbraio 2023VILLA BOUTIQUE: LA STANZA “SORVEGLIATA”
13 Marzo 2023Ciao a tutti amici di Real Urbex, sono Il Fra, oggi in una veste insolita...quello dello scrittore! Sicuro non avrò lo stesso "tocco" della bravissima Ely, ma prometto di provare a fare del mio meglio!
L'avventura che andremo ad approfondire oggi è quella di una villa abbandonata che si dice appartenesse a una coppia sposata degli anni'40 del '900, di cui la moglie sembrava essere molto patita dei vestiti. Il marito, nonostante fosse un ex generale francese, non riuscì a fermare questa passione, tanto da finire quasi sul lastrico. Da quì, l'intuizione di sua moglie, di raccattare o produrre bei vestiti e trasformarli in "firmati" cucendoci etichette di marca, per poi rivenderli ad amiche facoltose.
Il tutto però finì diversi anni dopo, quando qualcuno si accorse di questa contraffazione e fece "smobilitare l'attività", costringendo la coppia a fuggire, probabilmente in Francia.
Ciò che ne resta? Beh partiamo per gradi!
Tutta la fatica ne è valsa la pena, perchè superato l'ingresso, un ampio e lungo salone mi si para davanti agli occhi: ci sono dei vestiti appesi a degli stand appendiabiti mezzi arrugginiti. Apprendo che abiti sono il vero tesoro di questo posto, altri urbex l'hanno visitata proprio per documentare tutti questi "beni" cuciti a mano! Passeggiandovi in mezzo troviamo borse, abiti da sera, giacche da donna e da uomo, cinture e abbellimenti per i vestiti. Sembra di essere in una vera sartoria!
Passando la mano tra queste creazioni, ne scorgo qualcuno eroso e rovinato dal tempo: c'è da dire che questa stanza è davvero buia e odora di muffa e umidità, per cui non mi sorprendo più di tanto.
Il salone comunque fa da cornice a questo spettacolo abbandonato: nel buio riesco a scorgere i soffitti colorati di un blu acceso, decorato con motivi floreali e quelli che sembrano stemmi di casata...da qui l'idea che probabilmente la coppià è stata l'ultima ad abitare la villa e che quest'ultima ha origini ben più antiche, quasi settecentesche!
Per il momento mi fermo qui, appuntamento alla prossima settimana con il continuo di questa esplorazione! Un grande abbraccio, dal vostro Fra
L'avventura che andremo ad approfondire oggi è quella di una villa abbandonata che si dice appartenesse a una coppia sposata degli anni'40 del '900, di cui la moglie sembrava essere molto patita dei vestiti. Il marito, nonostante fosse un ex generale francese, non riuscì a fermare questa passione, tanto da finire quasi sul lastrico. Da quì, l'intuizione di sua moglie, di raccattare o produrre bei vestiti e trasformarli in "firmati" cucendoci etichette di marca, per poi rivenderli ad amiche facoltose.
Il tutto però finì diversi anni dopo, quando qualcuno si accorse di questa contraffazione e fece "smobilitare l'attività", costringendo la coppia a fuggire, probabilmente in Francia.
Ciò che ne resta? Beh partiamo per gradi!
Entriamo in questa villa!
Come potete ben immaginare, questa Villa è abbandonata da parecchio tempo, la porta in legno è quasi del tutto staccata dai cardini, ci sono ciottoli e pezzi di muro sparsi a terra, è davvero complesso passare. Ma non mi scoraggio e aiutato dai miei "scudieri" Enri e Leo, riesco a passare!Tutta la fatica ne è valsa la pena, perchè superato l'ingresso, un ampio e lungo salone mi si para davanti agli occhi: ci sono dei vestiti appesi a degli stand appendiabiti mezzi arrugginiti. Apprendo che abiti sono il vero tesoro di questo posto, altri urbex l'hanno visitata proprio per documentare tutti questi "beni" cuciti a mano! Passeggiandovi in mezzo troviamo borse, abiti da sera, giacche da donna e da uomo, cinture e abbellimenti per i vestiti. Sembra di essere in una vera sartoria!
Passando la mano tra queste creazioni, ne scorgo qualcuno eroso e rovinato dal tempo: c'è da dire che questa stanza è davvero buia e odora di muffa e umidità, per cui non mi sorprendo più di tanto.
Il salone comunque fa da cornice a questo spettacolo abbandonato: nel buio riesco a scorgere i soffitti colorati di un blu acceso, decorato con motivi floreali e quelli che sembrano stemmi di casata...da qui l'idea che probabilmente la coppià è stata l'ultima ad abitare la villa e che quest'ultima ha origini ben più antiche, quasi settecentesche!
La stanza di fianco
Diverse parti del piano terra sono praticamente inagibili a parte una stanza, quella adiacente al salone. Entro assieme a Enrico e notiamo mobilio antico ammassato, tanta polvere ma soprattutto un soffitto venuto giù che dà "luce" a un assetto sanitario comprensivo di water, lavandino e sciacquone. Ad occhio sembrano più recenti rispetto ai mobili trovati, chissà che qualcuno non abbia provato a restaurare questa meravigliosa villa!Per il momento mi fermo qui, appuntamento alla prossima settimana con il continuo di questa esplorazione! Un grande abbraccio, dal vostro Fra