IL CONVENTO DELLA RELIQUIA – Pt.2
14 Marzo 2022LA COLONIA ABBANDONATA – PT.1
28 Marzo 2022Costeggiando le mura del convento una porta aperta ci invita ad entrare in un’altra area davvero particolare. Si sentono gocce di umidità cadere…alla nostra destra una parete in pietra è scavata…vi è stato ricavato un piccolo altarino dove all’interno è stato posizionato un quadro ad olio raffigurante una meravigliosa immagine sacra. Quello che ci stupisce è il livello altissimo di conservazione nonostante la forte umidità presente. Scaffali è un tavolo sono colmi di testi, ma non si capisce bene che argomento narrassero, poiché sono ricoperti quasi completamente di un fitto strato di muffa. Le mascherine proteggono fortunatamente il nostro respiro vista la quantità di spore presenti ovunque.
Il chiostro
Eccoci finalmente arrivati all’interno del chiostro, si respira aria di pace, preghiera e meditazione. Vista dall’alto la struttura a cielo aperto, è circondata da pareti ad arco, le logge venivano percorse dai frati per dirigersi in chiesa, al centro un bellissimo pozzo color rosa antico padroneggia. Sono evidenti e appesi alle mura, dei quadretti con immagini sacre che probabilmente erano le stazioni di via crucis svolte all’esterno.
Sotto le logge una porta è aperta e porta dentro una stanza piena di sedie, tra tutte, una è a dondolo, in vimini, di colore chiaro; un’altra porta è invece pericolante, staccata dallo stipite è tenuta da una corda e sacchi ai suoi piedi…qualcosa ci fa pensare che qualcosa di veramente bello aspetta di essere visto.
LA CRIPTA DELLA CHIESA
Marmi colorati, colonne, e gabbie di ferro che la sostengono dopo aver subito varie scosse di terremoto determinano la prima parte a noi visibile della cripta.
Proseguendo, uno scenario a dir poco mozzafiato…un leggio con il testo sacro ancora aperto adagiato sopra e una sedia con accanto un tavolino, arredato di ciotola in terracotta e una candela bianca, fanno da cornice ad una grossa teca di vetro.
All’interno di essa, vi si trova il corpo di una frate, da noi nominato IL SANTO.
Qualcuno sembra ci abbia preceduti, la teca ha il coperchio spostato ma fortunatamente niente è stato manomesso o toccato.
Accadono cose strane, rumori e porte che sbattono in totale assenza di vento, ma non ci facciamo suggestionare poiché alla fine pensiamo che tutt'al più qualcuno o qualcosa sta facendoci compagnia. Uscendo da una porticina laterale della cripta entriamo in chiesa, c’è poco purtroppo da vedere perché è completamente ingabbiata da tubi di ferro, attraversarli per andare oltre è difficoltoso pericoloso e probabilmente inutile, quindi non ci rimane altro che fare la gincana tra gli ostacoli per dirigerci all’uscita.
È così che termina anche questa nuova esplorazione, il voto che diamo a questa location è 9/10, una tra le più belle e conservate meglio. Ringraziandovi vi salutiamo e vi aspettiamo la prossima settimana!
Un abbraccio dal team Real Urbex
Il chiostro
Eccoci finalmente arrivati all’interno del chiostro, si respira aria di pace, preghiera e meditazione. Vista dall’alto la struttura a cielo aperto, è circondata da pareti ad arco, le logge venivano percorse dai frati per dirigersi in chiesa, al centro un bellissimo pozzo color rosa antico padroneggia. Sono evidenti e appesi alle mura, dei quadretti con immagini sacre che probabilmente erano le stazioni di via crucis svolte all’esterno.
Sotto le logge una porta è aperta e porta dentro una stanza piena di sedie, tra tutte, una è a dondolo, in vimini, di colore chiaro; un’altra porta è invece pericolante, staccata dallo stipite è tenuta da una corda e sacchi ai suoi piedi…qualcosa ci fa pensare che qualcosa di veramente bello aspetta di essere visto.
LA CRIPTA DELLA CHIESA
Marmi colorati, colonne, e gabbie di ferro che la sostengono dopo aver subito varie scosse di terremoto determinano la prima parte a noi visibile della cripta.
Proseguendo, uno scenario a dir poco mozzafiato…un leggio con il testo sacro ancora aperto adagiato sopra e una sedia con accanto un tavolino, arredato di ciotola in terracotta e una candela bianca, fanno da cornice ad una grossa teca di vetro.
All’interno di essa, vi si trova il corpo di una frate, da noi nominato IL SANTO.
Qualcuno sembra ci abbia preceduti, la teca ha il coperchio spostato ma fortunatamente niente è stato manomesso o toccato.
Il Santo riposa con le mani incrociate sul petto, ci fermiamo in preghiera per qualche minuto, prima di continuare il nostro video reportage; la salma non sappiamo bene di quale materiale è fatta, sappiamo solo che è talmente bella da sembrare viva.
Accadono cose strane, rumori e porte che sbattono in totale assenza di vento, ma non ci facciamo suggestionare poiché alla fine pensiamo che tutt'al più qualcuno o qualcosa sta facendoci compagnia. Uscendo da una porticina laterale della cripta entriamo in chiesa, c’è poco purtroppo da vedere perché è completamente ingabbiata da tubi di ferro, attraversarli per andare oltre è difficoltoso pericoloso e probabilmente inutile, quindi non ci rimane altro che fare la gincana tra gli ostacoli per dirigerci all’uscita.
È così che termina anche questa nuova esplorazione, il voto che diamo a questa location è 9/10, una tra le più belle e conservate meglio. Ringraziandovi vi salutiamo e vi aspettiamo la prossima settimana!
Un abbraccio dal team Real Urbex