LA VILLA DEL MUSICISTA – Pt.1
13 Dicembre 2021VILLA DEL MUSICISTA – IL PERSONAGGIO
27 Dicembre 2021LA CUCINA
Grande e luminosa al suo interno troviamo ancora parecchio mobilio, tutto di colore bianco è praticamente completo. Il lavandino è pieno di oggetti buttati lì a caso, un camino in muratura è in parallelo alla maestosa portafinestra che conduce al giardino esterno. Al centro della stanza c’è un tavolo grande rettangolare, coperto da una tovaglia con sopra riviste, articoli da cucina e posate. Qualcuno si è divertito a mettere tutto a soqquadro…che tristezza…
Nonostante la confusione che regna sovrana, arriva ancora l’ospitalità e la convivialitá di un tempo; tentiamo di osservare nei dettagli quello che è rimasto ma è davvero difficile dato il disordine. Quello che emerge è il fatto che in questa casa i proprietari erano con prole, dati i disegni e le videocassette di cartoni animati trovati in giro.
Almeno 3 o 4 camini erano disposti in tutta la casa e ognuno dallo stile diverso,così come i punti di preghiera composti da veri e propri altarini.
Una delle passioni del proprietario erano anche le radio, c’è ne sono diverse in giro e di varie dimensioni.
LE CAMERE DA LETTO
Tante, singole e matrimoniali sono ad oggi rifugio di fortuna per disadattati e poveracci, si evince dalle condizioni in cui le troviamo. Bisogna stare attenti in perlustrazione perché non si sa mai chi possiamo incontrare!
Gli armadi sono stati svuotati e rimangono solo dei pezzi più particolari di vestiario.
L’arredo è simile da una stanza all’altra…legno scuro di qualità è molto elegante…signorile a tutti gli effetti!
Viste le condizioni in cui versano è difficile stabilire quali fossero quella dei bambini,quella dei proprietari e quella per gli ospiti.
LA SALA DA PRANZO
Questa un tempo credo fosse una delle camere più belle in assoluto! Di un’ampiezza incredibile, al centro ha un bellissimo tavolo in legno, intorno rimane qualche sedia in coordinato al tavolo e a i mobili. Una credenza che serviva per riporre tovagliati,argenteria e complementi per arredare la tavola, è disposta esattamente difronte ad un camino incassato nel muro; la cristalliera è stata completamente svuotata, al suo interno rimane una misera bottiglia di superalcolico vuota.
Di rara bellezza troviamo un carrello portavivande, è evidente provenga da un viaggio in Giappone poiché i due ripiani che lo compongono sono intarsiati con raffigurazioni di panorami giapponesi. Lo abbiamo spostato un po’ per avere la luce migliore in fotocamera, ed è in quel momento che abbiamo potuto constatare il suo peso! I ripiani così ben decorati saranno stati sicuramente protetti da vetro, anche per agevolarne il trasporto delle vivande, ma ora non c’è più neanche quello…
Un altro pezzo bello ed elegante è il lampadario, grande, è formato da tanti cristalli e mi lascia immaginare i riflessi arcobaleno da loro emessi durante delle belle giornate di sole.
I bagni di questa casa erano 3, piccoli ma eleganti,tutti con piastrelle di diverso colore.
LA TERRAZZA
Uno dei posti più suggestivi…da qui si aveva accesso anche le stanze passando attraverso attraverso le portefinestra. Il pavimento è fatto di piccole mattonelle in cotto e al centro vi troviamo tavolo e sedie in ferro battuto con in coordinato una panchina. Sono di colore bianco ormai arrugginito, ma ancora terribilmente affascinanti! Gli schienali sono lavorati e formano una specie di conchiglia. La terrazza è in parte coperta da una struttura in cemento, proseguendo si apre ai nostri occhi un bel panorama con lo sfondo del mare e delle colline.
Dopo aver accuratamente esplorato tutti i piani usciamo, il giardino è veramente grande e oltre a girare intorno alla struttura si espande, per ora, fino a non si sa dove…lo scopriremo più avanti. Intanto veniamo catturati da un bellissimo porticato situato all’uscita della cucina. Ci rendiamo conto che si trova proprio in mezzo al verde del giardino, ormai è tutto ricoperto di sterpaglia e foglie ma si vede benissimo la struttura, il tavolo, e le sedie…tutto rigorosamente in cemento. Continuando a camminare notiamo che si può salire fin sopra la chiesetta esterna, quindi ci diamo da fare per capire da dove…ad un certo punto girandole attorno, ecco che vediamo una scalinata, è in cemento e dal corrimano in ferro verde.
Salendo, eccoci arrivati in una stanza a sé, è tutta in legno,sulle pareti tante librerie ancora cariche di fogli e libri,due poltrone e un divanetto in tessuto dalle tonalità molto chiare così come il mobilio.
Osserviamo bene i reperti, ci sono libri molto antichi e anche in varie lingue, a sinistra un altro passaggio…un’altra scala…non essendo sicuri della stabilità di essa, a turno si inizia a salire.
Caspita siamo nel punto più alto di tutto l’edificio! È una torretta! In pratica non c’è niente, solo edera ormai secca, ma dai fori della recinzione si possono ammirare sia gli scorci del paesaggio che la terrazza della Villa e la maestosa piscina.
Terminate le foto e le riprese si torna giù, proprio diretti ad ammirare la piscina a questo punto!
LA PISCINA
È grandissima, la forma è rettangolare con invece, i lati più stretti dal design ovale. L’interno è in mosaico celeste, la parte più profonda sarà alta almeno 6 mt mentre circa 3 mt la più bassa. Completamente asciutta è abitata da un paio di sedie rotte e sterpaglia. Qui potevano trascorrere in tutta serenità le giornate estive più bollenti, nessuno avrebbe mai potuto spiare i loro momenti di relax dato che era completamente circondata da alberi ad alto fusto. Ricavata nel terreno una piccola stanza avrà racchiuso al suo interno tutti gli strumenti per la manutenzione.
Convinti di aver così terminato la nostra odierna esplorazione, ci avviamo verso l’uscita...Un attimo! C’è un viale non percorso!
Dove ci avrà portato? Lo scoprirete presto!
UN BUON NATALE A TUTTI I NOSTRI LETTORI!
Grande e luminosa al suo interno troviamo ancora parecchio mobilio, tutto di colore bianco è praticamente completo. Il lavandino è pieno di oggetti buttati lì a caso, un camino in muratura è in parallelo alla maestosa portafinestra che conduce al giardino esterno. Al centro della stanza c’è un tavolo grande rettangolare, coperto da una tovaglia con sopra riviste, articoli da cucina e posate. Qualcuno si è divertito a mettere tutto a soqquadro…che tristezza…
Nonostante la confusione che regna sovrana, arriva ancora l’ospitalità e la convivialitá di un tempo; tentiamo di osservare nei dettagli quello che è rimasto ma è davvero difficile dato il disordine. Quello che emerge è il fatto che in questa casa i proprietari erano con prole, dati i disegni e le videocassette di cartoni animati trovati in giro.
Almeno 3 o 4 camini erano disposti in tutta la casa e ognuno dallo stile diverso,così come i punti di preghiera composti da veri e propri altarini.
Una delle passioni del proprietario erano anche le radio, c’è ne sono diverse in giro e di varie dimensioni.
LE CAMERE DA LETTO
Tante, singole e matrimoniali sono ad oggi rifugio di fortuna per disadattati e poveracci, si evince dalle condizioni in cui le troviamo. Bisogna stare attenti in perlustrazione perché non si sa mai chi possiamo incontrare!
Gli armadi sono stati svuotati e rimangono solo dei pezzi più particolari di vestiario.
L’arredo è simile da una stanza all’altra…legno scuro di qualità è molto elegante…signorile a tutti gli effetti!
Viste le condizioni in cui versano è difficile stabilire quali fossero quella dei bambini,quella dei proprietari e quella per gli ospiti.
LA SALA DA PRANZO
Questa un tempo credo fosse una delle camere più belle in assoluto! Di un’ampiezza incredibile, al centro ha un bellissimo tavolo in legno, intorno rimane qualche sedia in coordinato al tavolo e a i mobili. Una credenza che serviva per riporre tovagliati,argenteria e complementi per arredare la tavola, è disposta esattamente difronte ad un camino incassato nel muro; la cristalliera è stata completamente svuotata, al suo interno rimane una misera bottiglia di superalcolico vuota.
Di rara bellezza troviamo un carrello portavivande, è evidente provenga da un viaggio in Giappone poiché i due ripiani che lo compongono sono intarsiati con raffigurazioni di panorami giapponesi. Lo abbiamo spostato un po’ per avere la luce migliore in fotocamera, ed è in quel momento che abbiamo potuto constatare il suo peso! I ripiani così ben decorati saranno stati sicuramente protetti da vetro, anche per agevolarne il trasporto delle vivande, ma ora non c’è più neanche quello…
Un altro pezzo bello ed elegante è il lampadario, grande, è formato da tanti cristalli e mi lascia immaginare i riflessi arcobaleno da loro emessi durante delle belle giornate di sole.
I bagni di questa casa erano 3, piccoli ma eleganti,tutti con piastrelle di diverso colore.
LA TERRAZZA
Uno dei posti più suggestivi…da qui si aveva accesso anche le stanze passando attraverso attraverso le portefinestra. Il pavimento è fatto di piccole mattonelle in cotto e al centro vi troviamo tavolo e sedie in ferro battuto con in coordinato una panchina. Sono di colore bianco ormai arrugginito, ma ancora terribilmente affascinanti! Gli schienali sono lavorati e formano una specie di conchiglia. La terrazza è in parte coperta da una struttura in cemento, proseguendo si apre ai nostri occhi un bel panorama con lo sfondo del mare e delle colline.
Dopo aver accuratamente esplorato tutti i piani usciamo, il giardino è veramente grande e oltre a girare intorno alla struttura si espande, per ora, fino a non si sa dove…lo scopriremo più avanti. Intanto veniamo catturati da un bellissimo porticato situato all’uscita della cucina. Ci rendiamo conto che si trova proprio in mezzo al verde del giardino, ormai è tutto ricoperto di sterpaglia e foglie ma si vede benissimo la struttura, il tavolo, e le sedie…tutto rigorosamente in cemento. Continuando a camminare notiamo che si può salire fin sopra la chiesetta esterna, quindi ci diamo da fare per capire da dove…ad un certo punto girandole attorno, ecco che vediamo una scalinata, è in cemento e dal corrimano in ferro verde.
Salendo, eccoci arrivati in una stanza a sé, è tutta in legno,sulle pareti tante librerie ancora cariche di fogli e libri,due poltrone e un divanetto in tessuto dalle tonalità molto chiare così come il mobilio.
Osserviamo bene i reperti, ci sono libri molto antichi e anche in varie lingue, a sinistra un altro passaggio…un’altra scala…non essendo sicuri della stabilità di essa, a turno si inizia a salire.
Caspita siamo nel punto più alto di tutto l’edificio! È una torretta! In pratica non c’è niente, solo edera ormai secca, ma dai fori della recinzione si possono ammirare sia gli scorci del paesaggio che la terrazza della Villa e la maestosa piscina.
Terminate le foto e le riprese si torna giù, proprio diretti ad ammirare la piscina a questo punto!
LA PISCINA
È grandissima, la forma è rettangolare con invece, i lati più stretti dal design ovale. L’interno è in mosaico celeste, la parte più profonda sarà alta almeno 6 mt mentre circa 3 mt la più bassa. Completamente asciutta è abitata da un paio di sedie rotte e sterpaglia. Qui potevano trascorrere in tutta serenità le giornate estive più bollenti, nessuno avrebbe mai potuto spiare i loro momenti di relax dato che era completamente circondata da alberi ad alto fusto. Ricavata nel terreno una piccola stanza avrà racchiuso al suo interno tutti gli strumenti per la manutenzione.
Convinti di aver così terminato la nostra odierna esplorazione, ci avviamo verso l’uscita...Un attimo! C’è un viale non percorso!
Dove ci avrà portato? Lo scoprirete presto!
UN BUON NATALE A TUTTI I NOSTRI LETTORI!